Come trapiantare i pomodori
- Aryhomestyle
- 13 mag
- Tempo di lettura: 3 min

guida completa per il trapianto di maggio
Se ti stai chiedendo come trapiantare i pomodori, sei nel posto giusto. Maggio è il mese ideale per il trapianto definitivo nell’orto o nei vasi sul balcone. Le temperature sono ormai stabili e le piantine, cresciute da seme o acquistate, sono pronte per essere messe a dimora.
In questo articolo scoprirai come trapiantare i pomodori in 3 semplici passaggi, quali materiali ti servono, i benefici del letame maturo e della faccia matura, e tutti i consigli per ottenere un raccolto abbondante e sano.
Occorrente per trapiantare i pomodori
✅ Piantine di pomodoro (alte circa 15-20 cm) la semina dei pomodori te la spiegherò nei prossimi articoli
✅ Terriccio universale o specifico per ortaggi
✅ Letame maturo
✅ Faccia matura (paglia, foglie, residui vegetali secchi)
✅ Paletta da giardino
✅ Annaffiatoio o tubo d’irrigazione
✅ Guanti da giardinaggio (opzionali)
Come trapiantare i pomodori in 3 passaggi
1. Preparare la buca e arricchire con terriccio
Scava una buca profonda circa 15-20 cm. Il foro deve essere sufficiente ad accogliere l’intero apparato radicale della pianta e parte del fusto (che svilupperà nuove radici). Sul fondo della buca metti del terriccio di qualità, meglio se arricchito con compost o humus.
2. Sistemare la piantina e coprire con terriccio
Adagia delicatamente la piantina nella buca (nei prossimi articoli ti spiegherò i miei segreti per la semina) , inclinando leggermente il fusto per favorire una crescita più robusta. Copri bene i lati e compatta leggermente con le mani per stabilizzare la pianta. Evita di lasciare spazi d’aria.
3. Aggiungere letame maturo e coprire con pacciamatura
Intorno alla base della pianta distribuisci letame maturo, un fertilizzante naturale ricco di nutrienti che aiuterà lo sviluppo iniziale della pianta. Sopra il letame stendi uno strato di pacciamatura: paglia, foglie secche o residui vegetali che fungeranno da pacciamatura.
Perché usare la pacciamatura?
Protegge il terreno dall’evaporazione
Limita la crescita di erbe infestanti
Mantiene costante la temperatura del suolo
Favorisce la vita microbica e l’umidità del terreno
Consigli extra per il trapianto dei pomodori
Trapianta nel tardo pomeriggio o in giornate nuvolose per evitare lo stress da sole
Annaffia subito dopo il trapianto e mantieni l’irrigazione regolare nei primi giorni
Se coltivi in vaso, scegli contenitori profondi (almeno 30-35 cm)
Posiziona un tutore per sostenere la pianta fin da subito
Quando trapiantare i pomodori secondo il calendario biodinamico
Secondo il calendario biodinamico, il momento migliore per trapiantare i pomodori è tra la seconda e la terza settimana di maggio, preferibilmente in giorni di frutto, ovvero giorni in cui la luna e i segni zodiacali favoriscono la crescita e la fruttificazione (es. Leone, Ariete, Sagittario).
Benefici del trapianto con letame e pacciamatura
Migliora la struttura del terreno
Aumenta la fertilità in modo naturale
Riduce il bisogno di fertilizzanti chimici
Favorisce una crescita vigorosa e un raccolto più abbondante
Supporta la biodiversità microbica nel suolo
Conclusione
Sapere come trapiantare i pomodori nel modo giusto fa davvero la differenza. Seguendo questi tre passaggi e adottando il metodo del letame maturo e della faccia matura, garantirai alle tue piante una partenza ottimale e raccoglierai pomodori saporiti e sani per tutta l’estate.
Che tu abbia un orto o un balcone, maggio è il momento ideale per mettere le mani nella terra e cominciare a coltivare con successo! 🍅🌿
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